venerdì 6 febbraio 2009

---PRECISAZIONE---

Il Direttivo di Promosam ha preso visione dell'articolo "Salute mentale all'anno zero"  a
firma di Pasquale Di Bello, pubblicato su Nuovo Molise del 4/2/2009 e, pur riconoscendo la carenza di determinati servizi, si dissocia da quanto riportato in merito alla professionalità degli operatori del Dipartimento di salute mentale.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Come operatori della salute mentale siamo letteralmente disgustati da questi attacchi violenti e ingiustificati. Sono provocazioni che vercano di calamitare l'attenzione su interessi di parte e che nulla hanno a che vedere con i problemai reali che vi sono. Come mai all'improvviso quest'esternazione dopo che per due anni quest'associazione non ha mostrato alcun interesse per lo stato delle cose che ora denunciano? Stiamo ricevendo paradossalmente molta solidarietà: dagli utenti, dai familiari, dagli operatori e dalle istituzioni. Un invito a fare una considerazione per il consiglio direttivo di questo comitato: attenzione ad accettare in modo acritico sia nel comitato, sia nell'associazione persone che non perseguono gli scopi del vostra iniziativa che dovrebbe essere di altro tenore e civiltà: promuovere la salute coerentemente con le prassi non con bombe incendiarie!

Anonimo ha detto...

Continuano gli articoli: una telenova come si deve al personaggio: un canto disperato alla luna, come un lupo solitario!
Mick

Anonimo ha detto...

Ringrazio PROMOSAM per essersi interessata all'articolo pubblicato su NUOVO MOLISE OGGI " Salute mentale all'anno zero", ed anche per aver riconosciuto leggittime le richieste dell'Associazione " Vivere Insieme".E' vero che per curare la malattia mentale, in primis, occorrono i farmaci. Ma questo non basta. Alla loro somministrazione va aggiunto un progetto individualizzato di riabilitazione che accompagni il malato al reinserimento sociale e lavorativo. Ove mai ci si fermasse alla sola somministrazione delle medicine si aprirebbero, per il paziente, le porte del manicomio. Questo si è voluto rappresentare nell'articolo " Salute mentale all'anno zero".Mi dispiace che PROMOSAM ci abbia visto un attacco al personale del Dipartimento del quale abbiamo massima stima e rispetto per il lavoro che compie a volte anche in condizioni di disagio. Ma certo non si può dire che nessuno abbia non colpa dello stato di forte carenza di questi servizi: quando la squadra non vince, l'allenatore va a casa!.
Mariano Nastasi - Presidente di " Vivere Insieme "
P.S.Per gli anonimi:" non ti curar di loro ma guarda e passa "

Anonimo ha detto...

Finalmente una persona che ne capisce di assistenza psichiatrica. E parla chiaro, bene e forte. Ci voleva! Che parla con cognizione di causa e difesa di tutti noi. E parla pure bene come se fosse proprio un tecnico. E' vero quello che dice. E' proprio vero. C'è davvero un forte stato di carenza di servizi a Campobasso. Iniziamo dai reparti: mancano i gabinetti per i visitatori. Non parliamo del Centro di Campobasso! Quando ti scappa non sai mai dove andare. E anche sui programmi lavorativi ha ragione. Con la ricchezza che abbiamo in Molise, mancano questi cazzi di programmi e i nostri figli sono costretti a fare gli emigranti. Che vergogna con tutte le aziende pubbliche che continuano a fiorire nel Molise, con il tessile che va a gonfie vele al punto tale che il Ministro Scajola è venuto per aprire altre due fabbriche per assumere 5000 dipendenti l'anno, la Fiat di termoli che ne assumerà 10.000, lo zuccherificio che va a gonfie vele. Ristoranti e alberghi che aprono ogni giorno. E al Dipartimento perdono tempo a dare farmaci? Ma roba davvero da matti. Pensate che ho portato mio figlio a visita da un grande professore e questo mi ha detto: "ma che ci fa suo figlio con questi farmaco? Dobbiamo subito abbassare la dose. E gli ha prescritto 2 ore come tornitore e sei ore come ceramista". Sapeste come sta bene adesso che partecipa al programma di lavoro: sta tanto bene che appena assunto si è pure licenziato. Eppoi questa disorganizzazione totale tra servizi. Invece di lavorare ocn la rete che si avvicina la stagione estiva. Dobbiamo sempre andare a Termoli e pescare lì. Perchè non si pesca al fiume? Perchè non sanno fare le reti adatte. E ha ragione pure sul calcio questo Signore. Questo Campobasso fa schifo, lo mandino a casa l'allenatore. Ma da quanto tempo stiamo sempre nello stesso girone e non vince questa cazzoo di squadra? Però esagera anche un pò. Infatti non stiamo proprio a zero in classifica. Comunque l'allenatore se ne deve andare insieme al Sindaco che si è messo in testa di togliere lo stadio del Romagnoli. L'unica cosa che non condivido è il fatto che con tutti questi ospedali che abbiamo in Molise non vuole curare i Signori Anonimi. Questo non si fa. Con che coraggio i medici dovrebbero gaurdarli e fare passo. No. Signor Presidente. Vanno curati, non sia cattivo. Complimenti per il resto, ma non sia cattivo, su!
GIOVANNI TONTOLONE