venerdì 13 febbraio 2009

FESTA 15/2--COMUNICATO STAMPA




Il comitato “Promosam”si occupa della promozione dalla salute mentale nel territorio di Campobasso. E' nato da un progetto di volontariato che coordina le esperienze in tema di salute mentale di operatori, familiari, utenti e cittadini che hanno sentito il bisogno di aiutare i servizi esistenti sul territorio e la comunità con il fine di superare lo stigma sociale legato ai disturbi mentali.
• Il comitato non ha fini di lucro, ed ha il duplice obietto di costituire: l’ufficio di prossimità per la promozione della salute mentale, centro nevralgico per le persone che entrano in contatto con il disagio psichico; l’associazione culturale città del sorriso, appartenente al progetto di portata nazionale “Del fare assieme” che si occupa di migliorare i rapporti e la comunicazione interpersonale tra i membri della comunità.
• Per raggiungere i proprio scopi “Promosam” ha organizzato una festa sociale il 15/02/2009 al locale Move dalle ore 19.00 in poi per raccogliere fondi e per presentare i propri programmi a tutti coloro siano interessati al tema della salute mentale.
• Programmi della festa sono: buffet e vari spettacoli di intrattenimento. Il prezzo dei biglietti e di 5,00 euro, si accettano eventuali donazioni, e sono reperibili presso la pasticceria Jolly oppure contattarci con mail.
L'evento si tiene con il patrocinio del Comune di Campobasso

2 commenti:

Franco Veltro ha detto...

Cari Amici di Promosam nel leggere certa stampa e nel vedere alcune foto di rito che usano per "tappezzare" gli articoli (mi riferisco sia a quelli di "Nuovo Molise", di cui l'ultimo riguarda la foto di un carcere, sia al comunicato stampa del "Quotidiano del Molise" con il vecchietto canuto e sdentanto) credo sia doveroso organizzare con i giornalisti alcuni incontri seminariali durante i quali possiamo dare informazione corrette su "Che cos'è la malattia mentale" ,"Che cos'è il distubo o disagio psicologico", cosa sia la tutela e cosa sia la promozione della salute mentale, cosa sia il sanitario e il sociale, ecc.. Anche perchè mi viene il dubbio che forse alcuni "intellettuali" locali credono che la malattia mentale si fronteggi con il "sociale" o con interventi amichevoli. C'è bisogno che i gionalisti comprendano che certe foto appartengono a stereotipi e certi termini a pregiudizi. Mi farebbe piacere organizzare un corso tenuto dal sotoscritto, da alcuni componenti promosam e dagli utenti di "Liberamente Insieme" che posso garantire mi sembrano davvero in forma, poco pazzi e in piene benessere almeno psicofisico.
Credo che si potrebbe organizzare un corso "urgente" e poi riproporlo quando l'Ufficio di Prossimità sarà realizzato. Vanno affrontati nel modo corretto per esempio anche gli aspetti del trattamento. Credo che si potrebbe parlare di questi corsi alla prima consulta comunale utile.
Vi saluto nella speranza di essere in grado di pubblicare questo commento.
PS: vi suggerisco di eliminare tutti i commenti che non siano in linea con i principi della promozione della salute mentale. Mi riferisco ai 4 commenti del posto precedente.

Franco Veltro ha detto...

Cari amici in linea con quanto dichiarato ieri vi comunico che ho ricevuto due proposte interessanti dall'ISS.
Una è relativa al mio vecchio progetto di fare l'intervento manualizzato nelle scuole per la promozione della salute mentale. Vi prego di studiare bene il manuale che ho dato ad alcuni di voi. Sto cercando dei finanziamenti, no credo sia difficile perchè noto entusiasmo attorno a questo progetto. Si tatta di fare una vera ricerca.
L'altra ricerca che mi è stata proposta è sulla Qualità Percepita degli Utenti. Una ricerca su cun campione di 400 utenti. Questa potrebbe partire subito.
Infine vi ricordo che il 26, 27 e 28 c'è il corso di formazione sulla depressione a cura di Piacentini.
The last. Anche sul bollettino dell'ordine dei medici è stato pubblicato un articolo a firma di Vendittelli sull'intervento fatto in reparto che ci sta ponendo all'attenzione internazionale per il fatto che non si danno solo farmaci, e le foto di tappezzeri sono sempre le stesse: il vecchio canuto con le mani in testa e il solito qualdro nauseabondo di Van Gogh (perchè no Pollock?).
Saluti e stima